La filiera che porta un caffè ad essere certificato Caffè Organico o Caffè Biologico è rigida e puntuale. Partendo dalle origini, infatti, la certificazione Biologica inizia con chicchi di caffè coltivati senza l’utilizzo di fertilizzanti chimici, additivi e pesticidi. Tutte le pratiche di raccolta, lavorazione e trasporto devono essere riconosciute come organiche da un ente internazionale, che garantisce ai consumatori una produzione genuina del prodotto. In questi anni la sensibilità nei confronti dei caffè Biologici e certificati è sempre maggiore: i prodotti sono sempre più richiesti a livello globale e i protocolli che li attestano sempre più rigidi. È molto importante parlare di “biologico” come tendenza di oggi a un futuro più sostenibile. Caffè Fusari ha scelto di intraprendere questa strada sin dal 2004, anno in cui abbiamo ottenuto la certificazione di operatori biologici, ricercando e selezionando caffè provenienti da progetti ispirati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica della filiera produttiva. Gusto e natura certificati sono quindi la base di questo nostro prodotto: Caffè Fusari Bio ci è valso il titolo di Eccellenza nella guida L’eccellenza delle torrefazioni italiane, selezionate da Gabriella Baiguera, esperta di caffè e formatrice Master of Food Caffè di Slow Food Italia, per la guida di De’ Longhi. Il giudizio espresso dagli esperti sulla Guida è stato: “È ricca di pregiate origini la miscela di Fusari, composta di caffè biologico di specie Arabica e Robusta proveniente da Colombia, Messico, Etiopia, Indonesia e da altre piantagioni d'America, India e Africa (...) Fusari Bio, una miscela ricca, composta di sette caffè Arabica e due Robusta (...), ben tessuta e priva di difetti. L'espresso si presenta bene, la crema è persistente e omogenea, di un bel tono nocciola. Il caffè è poco acido e gradevolmente amaro, il corpo si esprime bene e maschera la leggera astringenza, peraltro spesso apprezzata dall'appassionato di caffè espresso."